5 K-drama da vedere per avvicinarsi al genere

12 Set 2020 | Senza categoria

Ho iniziato a guardare k e j-drama un bel po’ prima del mio primo viaggio in Giappone, ma la vera dipendenza è scattata al ritorno dal secondo viaggio, complice la nostalgia e un catalogo Netflix che le rende molto più facili da scovare e vedere.

Ma cosa sono i k-drama?

K sta per Corea: i K-drama sono simili ai dorama giapponesi ma hanno assolutamente guadagnato autonomamente successo in tutto il mondo, molto più dei fratelli nipponici. Sono serie tv, trasmesse regolarmente dalla televisione coreana, solitamente romantiche, drammatiche e sentimentali. Ambientate principalmente in Corea, ai giorni nostri oppure sageuk, storici e ambientati quindi nel passato.

In generale hanno un ritmo molto diverso da quello a cui siamo abituati: guardandole ti sembreranno in molti casi un po’ lente, ma anche questo per me fa parte del loro fascino. L’amore nei K-drama è timido e imbranato: niente scene di sesso, gli abbracci valgono tantissimo e i baci sono grandi eventi, dosatissimi. In quelle che ho guardato e che consiglio non esiste l’uomo che non deve chiedere mai, il macho bello e impossibile, ma grandi struggimenti, ragazzi padri, amori tra persone di età diverse e che quindi sono un po’ scandalosi. Non sono tutte così, e anche qui ci sono grandi riflessioni su come le serie coreane distruggano da un lato molti stereotipi e affrontino temi importanti come le molestie, ma in alcuni casi contribuiscano comunque a crearne altri. E poi non di solo drama vive la Corea: in alcune serie l’amore c’è ma non è l’unico filo della trama e puoi trovare  azione, intrighi, fantasmi, misteri, fantascienza…

Guardandole si può vedere ovviamente la Corea,  l’isola di Jeju e Seoul impazzano, la cucina e la passione per l’alcool, in particolare per il Soju coreano che vedrai onnipresente in tavole e cene assieme alla birra. Io le guardo anche per questo: ok, sono finzione ma è comunque una bella immersione in una cultura un po’ diversa dalla nostra.

Una curiosità: in molti casi la colonna sonora è composta dalle stesse 2-3 canzoni. Preparati ad averle in testa per settimane.

Dove guardarle?

Su Netflix ce ne sono tantissime, in lingua originale sottotitolata in inglese e a volte in italiano. Alcune si trovano anche doppiate, come ad esempio Love Alarm, ma sono poche e sinceramente regalatevi la versione originale, perchè il coreano è strepitoso.

6 serie da vedere + 2 film per approcciarsi al genere

Romantiche ma non (troppo) melense, leggere ma non troppo, con trame variegate, da guardare mangiando noodles istantanei e tentativi di kimchi. Ne ho selezionate 6 che mi sono piaciute molto, catalogate per livello di lacrime. Solitamente è un genere che guardo da sola, ma tre di queste (My Holo Love, Crash Landing on you e Mystic Pop Up Bar) le ha guardate anche Lui e le ha apprezzate (e non l’avrei mai detto!). È una lista davvero microscopica, ce ne sono ovviamente tantissime e io stessa potrei parlartene per ore, ma partiamo da qui.

Something in the Rain ?

Ci sono sentimentalmente affezionata perché è una delle prime che ho visto, te l’ho detto che ho iniziato tardi, e che mi ha fatto innamorare del genere (e del suo protagonista!).  Qui è la storia d’amore a farla da padrone. I protagonisti sono Seo Jun-hee, che rientra in Corea dopo aver trascorso alcuni anni negli Stati Uniti per l’azienda di videogiochi per cui lavora, e Yoo Jin-a, impiegata in un’azienda di caffè, amica della sorella maggiore di Jun-hee. Si conoscono fin da piccoli, ma lei è più vecchia, ha un fidanzato e due genitori molto molto invadenti e tradizionalisti. Oltre alla storia d’amore però si parla molto anche di molestie al lavoro: Jin-a e le sue colleghe infatti si trovano spesso in situazioni difficili durante le feste con i colleghi, che però restano sempre impunite, finché…

On a Spring Night ?

Lo ammetto, l’ho guardata solo perché anche qui il protagonista è il mio coreano preferito. Senza infamia e senza lode: Lee Jung-in è una bibliotecaria, fidanzata con Kwon Ki-seok, un banchiere che frequentava la stessa università di Yoo Ji-ho – il coreano del mio cuore – che fa il farmacista ed è un padre single. Il dramma qui si dipana tra lui, che da padre single non può pretendere secondo gli altri di trovarsi una fidanzata senza figli, e lei che non è felice nella sua relazione ma non si decide a troncarla.

Romace is a bonus book

Una casa editrice, passione e business per la produzione di libri, un illustratore misterioso, uno scrittore carismatico, alcuni stagisti e una ragazza, amica d’infanzia dello scrittore, che tenta di reinventarsi dopo un brutto divorzio ed essere rimasta per un po’ di tempo a casa senza un lavoro. È leggera, romantica ma senza troppi drammi, con siparietti divertenti e personaggi molto simpatici. Dà tanta soddisfazione anche per quanto riguarda l’abbigliamento: qui lo stile coreano, sia maschile che femminile, è all’ennesima potenza e io vorrei tutti i maglioni della protagonista.

My Holo Love ?

Una delle uscite più recenti, molto molto bella. Un solitario genio della programmazione crea Holo, un ologramma che puoi portare sempre con te e vedere attraverso degli occhiali speciali. Drammi familiari, spionaggio industriale e romanticherie si intrecciano a riflessioni – le solite – sull’AI e sull’impatto di questa tecnologia nella vita delle persone. La protagonista femminile ha una caratteristica che rende la storia ancora più interessante: ha una malattia, che esiste davvero, che non le permette di riconoscere i volti delle persone.

Crash Landing on you ? ? IMPERDIBILE

È meravigliosa: ambientata tra Corea del Sud e del Nord, e con qualche incursione in Svizzera, ha dei personaggi stratosferici. LUI sogna uno spinoff con il drappello di soldati protagonisti. Amore, arrivismo familiare, intrighi militari, confini in tutta la loro assurdità creano una storia molto carina e poco banale. Si ride, si piange, si sta con il fiato sospeso, ci si dispiace per alcuni personaggi che non avrebbero dovuto finire così. Gli autori hanno cercato di ricostruire la vita in Corea del Nord, in alcuni casi ironizzandoci, ma mantenendo un certo realismo: divise, blackout, conservazione dei cibi. I ritratti dei dittatori sono presenti in ogni casa, ma offuscati. Di questo meticoloso lavoro di ricostruzione ne ha parlato anche Il Post. Guardala e poi ne parliamo! Se non sai da quale iniziare: QUESTA!

Mystic Pop Up Bar?

Demoni, fantasmi, poteri soprannaturali, pozioni magiche, passaggi nell’aldilà e un misterioso pop up bar rosso, aperto solo di notte e gestito da una coppia che aiuta le persone a risolvere i loro problemi. È in parte storico e in parte ambientato oggi, poco romanticismo e molto fantasy. Alcune delle puntate hanno dei temi un po’ pesanti ma in generale si ride, e ci si affeziona tantissimo ai personaggi. È un po lenta, e le vicende delle persone che i protagonisti aiutano a volte rallentano un po’ la trama principale, ad un certo punto ti chiederai dove se la sono persa, ma poi la recuperano per bene. Ci sono spesso degli effetti sonori ad accompagnare le parti più divertenti, e qui lascio a te il giudizio, può non piacere. Mensioni d’onore a Choi Won-young, l’attore che interpreta il gestore del bar, e al look di Hwang Jung Eum che indossa spesso l’hanbok, l’abito tradizionale coreano, rivistato in chiave moderna.

Due film

Ok, le puntate delle serie coreane durano spesso un’ora abbondante. Quindi se vuoi iniziare con un film per vedere se possono fare al caso tuo te ne consiglio due. Il primo non  recente e l’ho visto tantissimi anni fa, complice LUI che lo adora. Ne hanno fatta una versione americana (non provare nemmeno a guardarla, davvero) e una serie storica ma il film è IL film. Sto parlando di My Sassy Girl, del 2001, con una protagonista irascibile, con problemi di alcool e che tratta malissimo il ragazzo che la salva dall’essere investita in metropolitana. Si ride molto, è abbastanza assurdo, e ho trovato raramente altre protagoniste così.

Più romantico, più recente, e con il solito coreano, Jung Hae In, è Tune in for Love: sarà che la radio fa da filo conduttore, che c’è il Natale, che le storie romantiche alla sliding doors, piene di coicidenze a me piacciono sempre fatto sta che questo film ti farà passare un paio d’ore leggere, con un assaggio del romanticismo coreano.

E tu ne hai viste altre che ti sono piaciute?